Sostenibilità

Strategia e impegni – backup

Approvata dalle Nazioni Unite a settembre 2015, l’Agenda 2030 costituisce una sfida tanto storica quanto ambiziosa per i Paesi di tutto il mondo.

I suoi 17 Obiettivi e i 169 Target richiamano infatti le Istituzioni, la società civile e il mondo delle imprese a impegnarsi affinché si realizzi un modello di sviluppo più equo e sostenibile.

RDM Group è consapevole dell’urgenza di attuare cambiamenti effettivi e duraturi degli attuali sistemi di produzione e di consumo. In tale ottica orienta il proprio modo di fare impresa per contribuire alla realizzazione dell’Agenda 2030.

Per conoscere meglio gli impegni e i risultati raggiunti da RDM Group nello sviluppo di un modello di business a prova di futuro, è disponibile il Bilancio del Valore Sostenibile.

PRINCIPALI SDGs DI RIFERIMENTO

Obiettivo 3: Salute e benessere

Tutelare la salute e il benessere delle persone sull’ambiente di lavoro

Scenario in Europa

INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO NEL 2014

1,8 ogni 100.000 lavoratori

-9.0% rispetto al 2009

VITTIME DI INCIDENTI STRADALI NEL 2015

5,1 ogni 100.000 abitanti

-19.0% rispetto al 2010

Fonte Eurostat, Sustainable development in the European Union

Principali impegni e strategie di RDM Group

  • Nel quadro della politica “Zero Infortuni”, il Gruppo ha sviluppato sistemi e processi di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori basati sullo standard OHSAS:18001 e sottoposti volontariamente a controlli periodici da parte di enti terzi indipendenti;
  • Politica integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza.

Risultati raggiunti

  • Riduzione della frequenza degli infortuni nel triennio;
  • Riduzione della gravità degli infortuni nel triennio.

Obiettivo 4: istruzione di qualità

Promuovere opportunità di apprendimento permanente e di sviluppo delle competenze

Scenario in Europa

ADULTI COINVOLTI IN ATTIVITÀ DI FORMAZIONE NEL 2016

10.8% della popolazione fra i 25 e i 64 anni

+1.7 pp rispetto al 2011

Fonte Eurostat, Sustainable development in the European Union

Principali impegni e strategie di RDM Group

  • Oltre agli strumenti di apprendimento informale e di training on the job, al personale di RDM Group è offerta una proposta formativa differenziata e orientata al coinvolgimento di tutte le famiglie professionali del Gruppo;
  • 2 milioni di Euro investiti nell’ultimo triennio in attività di formazione

Risultati raggiunti

  • Incremento nel triennio delle ore medie di formazione pro-capite.

Obiettivo 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Garantire la disponibilità di risorse idriche e proteggere gli ecosistemi legati all’acqua

Scenario in Europa

SFRUTTAMENTO DELLE ACQUE NEL 2015

Lo sfruttamento delle acque si attesta a livelli sostenibili in 16 Stati Membri su 30

Malta e Cipro mostrano una grave carenza idrica nel 2015

Fonte Eurostat, Sustainable development in the European Union

Principali impegni e strategie di RDM Group

  • Il Gruppo monitora in modo sistematico la quantità di acqua prelevata e la qualità degli scarichi idrici;
  • Grazie a continui miglioramenti tecnologici e impiantistici nel corso degli anni sono stati ridotti progressivamente i consumi di acqua. Ne è un esempio il riutilizzo del vapore condensato e delle acque di processo in più cicli di lavorazione;
  • In tutti gli stabilimenti le acque reflue industriali sono trattate in impianti di depurazione, che attraverso processi chimico-fisici e di digestione aerobica riducono il tenore delle sostanze organiche diluite, rendendole idonee alla remissione in ambiente o a essere convogliate in impianti consortili per il successivo ulteriore trattamento;
  • Politica integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza..

Risultati raggiunti

  • Riduzione del fabbisogno idrico per tonnellata di produzione netta vendibile.

Obiettivo 7: Energia pulita e accessibile

Aumentare l'efficienza energetica e promuovere la diffusione di tecnologie per la produzione di energia pulita

Scenario in Europa

INCIDENZA DELLE RINNOVABILI SUL TOTALE DELL’ENERGIA PRODOTTA NEL 2015

16.7%

+3.8 pp rispetto al 2010

DIPENDENZA ENERGETICA NEL 2015

54,0% dell’energia totale consumata proviene da fonti extra EU

+1.4 pp rispetto a 2010

Fonte Eurostat, Sustainable development in the European Union

Principali impegni e strategie di RDM Group

  • Per monitorare i consumi di energia e individuare sistematicamente interventi di efficientamento, RDM Group ha sviluppato sistemi di gestione basati sullo standard ISO:50001 e sottoposti volontariamente a controlli periodici da parte di enti terzi indipendenti;
  • Il Gruppo si avvale di impianti di cogenerazione, in grado di consentire la produzione combinata di energia elettrica e calore, con rendimenti combinati superiori all’85%;
  • Politica integrata .

Risultati raggiunti

  • Riduzione del consumo di energia per tonnellata di produzione;
  • RDM Group dà disponibilità al gestore della rete elettrica italiana a immettere energia nel sistema di distribuzione nazionale in caso di fabbisogno. Nel triennio il Gruppo ha ceduto circa 40.000 MWh di elettricità, che costituiscono le eccedenze di produzione in regime cogenerativo rispetto al fabbisogno interno.

Obiettivo 8: Lavoro dignitoso e crescita economica

Garantire piena occupazione, offrendo opportunità di lavoro dignitoso

Scenario in Europa

TASSO DI OCCUPAZIONE NEL 2016

71,1% della popolazione occupata fra i 20 e i 64 anni

+2.5 pp rispetto al 2011

I GIOVANI CHE NON LAVORANO, NON PROSEGUONO GLI STUDI NÉ SEGUONO UNA FORMAZIONE NEL 2016

14,2% della popolazione fra i 15 e i 29 anni

-1.2 pp rispetto al 2011

Fonte Eurostat, Sustainable development in the European Union

Principali impegni e strategie di RDM Group

  • Il Gruppo si avvale della collaborazione di oltre 1.500 persone, tra personale assunto direttamente, collaboratori e stagisti, mantenendo un livello occupazionale pressoché invariato nel triennio;
  • A chi lavora nel Gruppo è offerta una prospettiva di collaborazione stabile;
  • A dispetto del processo di profondo ridimensionamento degli assetti produttivi che negli ultimi decenni ha interessato l’intero settore cartario europeo, il Gruppo si è impegnato a minimizzare le eventuali ricadute sociali negative con un approccio responsabile nelle fasi di riorganizzazione aziendale.

Risultati raggiunti

  • 97% del personale RDM Group è assunto con contratto a tempo indeterminato;
  • Nell’ultimo triennio sono entrate nel Gruppo circa 100 persone con un’età inferiore ai 30 anni.

Obiettivo 9: imprese, innovazione e infrastrutture

Ammodernare i processi industriali per renderli sostenibili, favorendo lo sviluppo delle migliori tecnologie disponibili

Principali impegni e strategie di RDM Group

  • Attuazione dei programmi di informatizzazione con l’adozione di un unico sistema di Enterprise Resource Planning in grado di integrare tutti i processi core del Gruppo;
  • Sviluppo del programma di digitalizzazione aziendale a partire dal sistema di tracciamento delle materie prime.

Risultati raggiunti

  • Investimenti per oltre 179 milioni di Euro nel corso degli ultimi 10 anni.

Obiettivo 12: consumo e produzione responsabili

Adottare modelli sostenibili di produzione e di consumo, riducendo in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo

Scenario in Europa

PRODUZIONE DI RIFIUTI NEL 2014

1.716 kg per capita

-1.2 % rispetto al 2010

TASSO DI RICICLAGGIO DEI RIFIUTI NEL 2014

55% dei rifiuti totali trattati

+2 pp rispetto al 2010

Fonte Eurostat, Sustainable development in the European Union

Principali impegni e strategie di RDM Group

  • RDM Group ha sviluppato tecnologie e sistemi di produzione basati sulla trasformazione di fibre di recupero in un modello di economia circolare che richiede un apporto limitato di materie prime vergini: circa il 60% dei materiali impiegati dal Gruppo per produrre cartoncino proviene infatti dal riciclo;
  • Oltre l’87% dei materiali impiegati per produrre il cartoncino, per il suo imballaggio e la manutenzione degli impianti è costituito da materiali rinnovabili.

Risultati raggiunti

  • Leadership nel mercato italiano ed europeo dei materiali di confezionamento realizzati dal riciclo della carta. Solo nel 2017 sono state rigenerate oltre 800.000 tonnellate di materie prime fibrose a fine vita; se si considera la produzione media di rifiuti da imballaggio di un cittadino europeo gli stabilimenti del Gruppo RDM danno nuova vita a quanto generano oltre 11,7 milioni di abitanti, pari ad esempio alla quantità di rifiuti domestici da imballaggio in carta e cartone generati nel 2015 da tutta la popolazione svedese e finlandese insieme considerate (rielaborazione RDM Group su dati Eurostat).

Obiettivo 13: Lotta contro il cambiamento climatico

Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze

Scenario in Europa

EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA NEL 2015

77,9 fatto 100 l’indice nel 1990

-8.0 punti indice rispetto al 2010

INTENSITÀ EMISSIVA NEL CONSUMO DI ENERGIA NEL 2015

89,1 fatto 100 l’indice nel 2000

-3.7 punti indice rispetto al 2010

Fonte Eurostat, Sustainable development in the European Union

Principali impegni e strategie di RDM Group

  • Il Gruppo aderisce al sistema di scambio di quote di emissioni a effetto serra EU ETS;
  • La strategia del Gruppo verte sull’incremento dell’utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabili, anche attraverso il potenziamento della produzione di energia da biomasse;
  • Il puntuale monitoraggio delle emissioni, lo sviluppo di un sistema di miglioramento continuo dell’efficienza energetica, nonché regolari interventi di ambientalizzazione delle emissioni hanno consentito al Gruppo di ridurre nel tempo le emissioni di gas a effetto serra e inquinanti in atmosfera per tonnellata di produzione netta vendibile.

Risultati raggiunti

  • Riduzione delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra per tonnellata di produzione.

Obiettivo 15: vita sulla terra

Entro il 2020, promuovere l'attuazione di una gestione sostenibile delle foreste, fermando la deforestazione e promuovendo la riforestazione

Scenario in Europa e nel mondo

  • Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite UNEP e l’INTERPOL, una quota considerevole, stimata fra il 15 e il 30% dell’intera produzione mondiale di legname, è di provenienza illegale, generando un volume d’affari che oscilla tra i 30 e i 100 miliardi di dollari USA;
  • A livello europeo sono state individuate specifiche misure per combattere l’illegal logging attraverso il contrasto al commercio dei prodotti ad esso correlati, fra cui i principali sono il regolamento FLEGT – Forest Law Enforcement, Governance and Trade e il Regolamento EUTR – European Union Timber Regulation.

Principali impegni e strategie di RDM Group

  • RDM Group sottopone i suoi fornitori di prodotti di origine forestale a un iter di qualificazione specifico, prediligendo l’acquisto di materie prime certificate FSC® o PEFC™;
  • Per le fibre vergini di origine vegetale è stata adottata una Politica che prevede l’acquisto esclusivo di materie prime certificate secondo schemi che garantiscano la provenienza da filiere controllate e sostenibili.

Risultati raggiunti

  • 71% dei consumi di legno, pasta di legno e altri derivati del legno certificati secondo standard FSC®, PEFC™ o FSC Controlled Wood®;
  • 100% degli stabilimenti hanno adottato un sistema di gestione delle materie prime di origine forestale in conformità agli standard FSC® o PEFC™ e sottoposti a verifica da parte di un ente terzo.

Obiettivo 17: partnership per gli obiettivi

Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

Principali impegni e strategie di RDM Group

  • Il Gruppo RDM aderisce a diverse associazioni e tavoli di lavoro, a livello sia locale sia internazionale, sostenendo lo sviluppo dell’industria degli imballaggi a base cellulosica e del riciclo in un’ottica di sistema così da favorire il progresso del settore e l’innovazione sostenibile;
  • In un’ottica di azione sinergica con le istituzioni e le diverse realtà imprenditoriali e industriali, RDM Group ha aderito all’Alleanza delle imprese italiane per l’acqua e i cambiamenti climatici, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di linee strategiche e di strumenti appropriati per una gestione integrata e coerente delle risorse idriche e l’adattamento ai cambiamenti climatici.