La ricerca esamina alcuni fattori tra cui la forza del materiale, la resistenza alla compressione e la capacità di gonfiore: i risultati mostrano che le FBB rappresentano una soluzione di imballaggio altamente sostenibile che può apparentemente essere riciclata un numero qualsiasi di volte e il cui numero di cicli di riciclaggio è limitato principalmente a causa del tasso di raccolta della carta di scarto e delle perdite che si verificano durante la pulizia della fibra.
Secondo Eurostat, la carta e il cartoncino possiedono la più alta percentuale di riciclaggio di tutti i materiali da imballaggio, raggiungendo circa l’85 nel 2029; e l’industria cartaria – agendo tramite l’alleanza 4Evergreen – ha fissato l’obiettivo di aumentare il tasso di riciclaggio complessivo degli imballaggi a base di fibre in Europa al 90% entro il 2030.
Infatti, per l’industria, è fondamentale raccogliere, smistare e riciclare tutti i materiali di fibra presenti sul mercato: più spesso lo stesso elemento di imballaggio può essere riciclato, più positivo è il suo impatto sull’ambiente. Vergine e fibra recuperata sono altrettanto importanti per l’economia circolare, che è qualcosa che molti brand e rivenditori stanno cercando di sostenere.
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