Il sondaggio, condotto online nella prima metà del 2020 su circa 5.900 consumatori, mira a esplorare e a comprendere le preferenze, le percezioni e gli atteggiamenti dei consumatori nei confronti del packaging. Oggi più che mai, l’imballaggio è diventato una variabile fondamentale per i consumatori quando acquistano e questo, a sua volta, genera pressioni sulla filiera.
La cultura del “fare, usare, gettare” sta finalmente cambiando: il sondaggio ha rivelato infatti che gli imballaggi a base carta e cartone si attestano ai vertici delle preferenze tra i consumatori per diversi indicatori di sostenibilità, tra cui compostabilità (72%), attenzione all’ambiente (62%) e facilità a riciclare (57%).
Sempre più consumatori affermano di impegnarsi attivamente per ridurre il proprio consumo di imballaggi non sostenibili: molti sono pronti a spendere di più se i prodotti che acquistano sono imballati con materiali riciclabili. Il sondaggio evidenzia anche un aumento generalizzato della consapevolezza in termini di etichette e certificazioni ambientali.
Infine, pur riconoscendo gli sforzi messi in atto dalla grande distribuzione in termini ambientali, l’evoluzione delle abitudini di acquisto dei consumatori europei sottolinea la necessità per tutti gli attori della filiera, in particolare in ambito retail, di promuovere maggiormente il proprio impegno in tal senso.
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