Il cartoncino riciclato è ancora una volta un settore in rapida crescita e leader dell’economia circolare: l’82% dei consumatori lo considera un materiale affidabile e sostenibile e l’86% (il 5% in più rispetto al 2019) preferisce gli imballaggi in cartone a quelli in plastica. Il cartoncino è infatti una soluzione a lungo termine ed è sempre più utilizzato per il lancio di nuove soluzioni di imballaggio, soprattutto nel mercato dei prodotti alimentari e chimici, tra le aziende che mirano a ridurre l’impatto di carbonio.
Dopo un anno difficile, caratterizzato dall’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, siamo quindi pronti a ripartire verso nuovi obiettivi di crescita e sostenibilità.
In un’intervista rilasciata alla rivista Pap’ Argus, Michele Bianchi, CEO di RDM Group, recentemente nominato Presidente di Pro Carton, ci illustra le strategie e gli obiettivi per il 2023. Primo fra tutti quello di ridurre l’impatto ambientale delle attività industriali fino a rendere le cartiere carbon neutral e addirittura produttrici di energia per i comuni limitrofi, considerando che già prima della crisi energetica e del conseguente aumento dei prezzi, il settore del cartoncino utilizzava il 60% di energia da fonti rinnovabili.
Ma per raggiungere un obiettivo così ambizioso è necessario creare cooperazione e nuove sinergie con altri attori e stakeholder, coordinando le attività e favorendo lo scambio di know-how e informazioni che promuovono innovazione e creatività. Questo permetterà anche di dare un quadro più chiaro e unificato a livello europeo, garantendo maggiore stabilità e longevità al settore.
L’intervista completa è disponibile a questo link.